Gli incentivi agli investimenti delle imprese di autotrasporto 2017, appena conclusi, fanno da traino a un mese di aprile scoppiettante per quanto riguarda le vendite di autocarri.
Secondo Anfia, l’associazione nazionale filiera industria automobilistica, nel mese di aprile sono stati rilasciati 2.591 libretti di circolazione di nuovi autocarri(+41,7% rispetto ad aprile 2017) e 2.059 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, con peso totale a terra superiore a 3.500 kg (+5,6%), suddivisi in 132 rimorchi (+21,1%) e 1.927 semirimorchi (+4,7%). Il mercato autocarri mostra quindi nuovamente un rialzo a doppia cifra, dopo la crescita contenuta registrata a marzo (+0,5%).
Nei primi quattro mesi del 2018 si mantiene un trend positivo sia per gli autocarri sia per i veicoli trainati, con un incremento a doppia cifra. I libretti di circolazione di nuovi autocarri sono stati 9.560, il 15,3% in più dell’analogo periodo del 2017, e 7.022 quelli di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+10,9%). Il dato in doppia cifra è confermato per i trailer anche dall’Unrae (associazione che rappresenta le industrie automobilistiche estere): nel primo quadrimestre del 2018 le immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi sopra le 3,5 ton sono cresciute del 10,4%. Sono stati immatricolati 7.130 rimorchi e semirimorchi con massa complessiva superiore a 3,5 ton, contro i 6.457 dello stesso periodo del 2016.
Per evitare che il mercato si sgonfi nei prossimi mesi, l’Anfia auspica che «il prossimo governo possa pubblicare il prima possibile il Decreto investimenti 2018». Questo decreto, come ricorda Unrae, è già stato firmato e dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine del mese, riaprendo così i termini per la presentazione delle domande. Si attendono con particolare interesse le regole relative ai carburanti alternativi. Anche perché il mercato degli autocarri alimentati a gas naturale liquefatto risulta infatti in forte crescita e, nel primo quadrimestre 2018, le immatricolazioni sono aumentate del 110%, superando di slancio quota 500 unità.
Oltre a costituire l’84% del totale degli autocarri a metano, i veicoli con alimentazione GNL rappresentano il 5,4% del mercato totale degli autocarri (era il 3% nel primo quadrimestre 2017). Percentuale che, ci confidano altre fonti, sale al 7% se si considerano soltanto i veicoli sopra le 16 ton e raggiunge addirittura quota 15% se si prendono in considerazione esclusivamente i trattori. E qui ovviamente la corsa finale rispetto agli incentivi ha certamente spinto in alto queste percentuali.
Ricordiamo infine che la differenza nei dati Anfia/Unrae è dovuta al diverso metodo di rilevazione, con l’Unrae che li elabora secondo la data di immatricolazione del veicolo, mentre l’Anfia conta i libretti successivamente rilasciati dal ministero.