Ma torniamo per un attimo ai soldi, quelli che servono a finanziare o ad alleggerire il peso di alcuni oneri e di quelli invece utili a stimolare alcuni investimenti. Per quanto riguarda la prima voce, che possiamo definire “diretta”, lo Stato concede all’autotrasporto nel 2018 la somma di 245 milioni di euro ripartita in questo modo:
– 120 milioni vanno alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali
– 10 al sostegno della formazione
– 10 al recupero del contributo al Servizio Sanitario nazionale
– 35 all’acquisto di veicoli di nuova generazione, sostenibilità ambientale
e riduzione delle emissioni con carburanti alternativi LNG/CNG ed elettrico
– 70 alle deduzioni forfettarie relative alle spese non documentate
– 55 allo sviluppo dell’intermodalità.
Sotto la voce dei sostegni in qualche modo “indiretti”, invece, vanno inseriti la legge Sabatini, il super-ammortamento e l’iper-ammortamento.
La “Nuova Sabatini” viene rifinanziata con le stesse modalità degli anni precedenti.
Il super ammortamento viene prorogato ma riducendo dal 140 al 130% la possibilità di detrazione e riferendolo a tutti gli acquisti di beni strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2018 o entro il 30 giugno 2019 se entro il 31 dicembre 2018 l’ordine ordine di acquisti sia stato accettato e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione. Tra i beni strumentali rientrano, come in passato, anche i veicoli pesanti.
Anche l’iper-ammortamento al 250% per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave “Industria 4.0” viene confermato. E anche qui il beneficio include gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 o entro il 31 dicembre 2019, sempre che entro il 31 dicembre 2018 sia stato accettato l’ordine di acquisto e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad
almeno il 20% del costo di acquisizione.
Da segnalare soprattutto la proroga della maggiorazione, nella misura del 40%, del costo di acquisizione di software funzionali alla trasformazione tecnologica. E qui c’è da sottolineare l’ampliamento dell’elenco di questi beni agevolabili, al cui interno adesso compaiono:
– i sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
– i software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
– i software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra -fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi onfield).
Altra novità riguarda pure l’introduzione della possibilità di continuare a fruire dell’iper-ammortamento anche in caso di sostituzione dei beni agevolati con beni più performanti.
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Articolo estratto da Uomini&Trasporti dello 08.01.2017