Ultime due stazioni per il metano liquido in ordine di tempo aperte da Rete spa a Beinasco (Torino) e B-Petrol (provincia di Verona), entrambe in collaborazione con Iveco. L’ultima in ordine di tempo è stata aperta dieci giorni fa in provincia di Verona, dove la concessionaria Iveco Officine Brennero e B-Petrol hanno inaugurato la loro seconda stazione di distribuzione di metano liquido (LNG). Realizzata a poco meno di un anno dall’inaugurazione dell’impianto di Villafranca, la nuova stazione è destinata al servizio del traffico pesante nella provincia scaligera. Con il nuovo impianto viene così raggiunto il traguardo dei 31 distributori sorti sul territorio italiano in pochi anni. Con questa apertura, B-Petrol sarà tra le prime società petrolifere private in Italia ad avere due stazioni attive in grado di erogare metano liquido. La struttura si trova sul tratto della strada provinciale che unisce Arcole a San Bonifacio e dista 1,5 km dall’uscita autostradale A4 di Soave/San Bonifacio, in una posizione strategica, nel raggio cioè di 10 km dalle più importanti logistiche GDO d’Italia. Iveco era presente all’evento con uno Stralis NP 460, il primo camion a rifornirsi. Solo una ventina di giorni orsono anche Torino aveva assistito all’apertura di una stazione LNG a Beinasco, la prima nella provincia piemontese, cui seguirà entro fine anno un nuovo punto di distribuzione a San Maurizio Canavese. Nell’occasione Iveco aveva effettuato la consegna di alcuni Stralis NP alimentati a gas naturale liquefatto. Del resto la proliferazione delle stazioni di servizio che erogano LNG appare sempre più inarrestabile. Solo per citare alcune delle aperture degli ultimi quattro mesi ricordiamo il 2 ottobre l’impianto di Tortona sulla SS per Voghera; la stazione di Villacidro, nella Sardegna meridionale; quella della Scat a Magione, in provincia di Perugia; l’impianto nell’Autoporto di Sadobre, lungo l’autostrada A22 del Brennero. Oggi in Italia ci sono 31 impianti di distribuzione di LNG per autotrazione – triplicati negli ultimi 3 anni – 10 depositi di metano liquido a servizio di impianti di distribuzione, 19 a servizio di utenze fuori rete e 2 a servizio di reti canalizzate isolate. In tutto 62 strutture, divise in 32 al Nord, 25 al Centro (con la Sardegna) e 5 al Sud (Sicilia compresa). Il 2017 ha confermato la crescita della domanda di LNG, attestatasi a circa 30.000 tonnellate, con un aumento del 50% rispetto ai consumi del 2016.