I più grandi dealer di mezzi pesanti d’Europa si sono incontrati ad Utrecht per esplorare tutto il potenziale del LNG nella riduzione delle emissioni di trasporto stradale.
Il 20 settembre 2017, un gruppo di circa 20 concessionari di veicoli commerciali di 7 diverse nazionalità è stato a Utrecht per visitare e saperne di più sul modello di business di successo messo in atto dal gruppo olandese IVECO Schouten-Rolande.
Al fine di sostenere la rete europea dei concessionari di camion nella ricerca costante di soluzioni di trasporto più sostenibili, CECRA (il Consiglio europeo dei distributori e riparatori di veicoli), sotto l’impulso del suo presidente Gianandrea Ferrajoli (concessionario IVECO italiano), ha organizzato una visita alla società che è considerata la migliore classe europea per i veicoli alimentati a GNL.
Gli autocarri a carburante LNG offrono:
– 15/20% delle emissioni di CO2
– 80/90% di nox
Vicino a 0% di sox e particolato
Questi elementi, da soli, rendono questa nuova tecnologia estremamente attraente per quei concessionari di autocarri che vogliono soddisfare le sempre crescenti aspettative verdi degli operatori del trasporto su strada.
Nel 2010, il gruppo distributore olandese IVECO Schouten – in gran parte in anticipo rispetto ai suoi concorrenti locali ed europei – aveva riconosciuto nel Liquified Natural Gas una soluzione valida per quegli operatori di flotta che intendevano ridurre l’impronta di carbonio.
A quel tempo, però, nei Paesi Bassi, l’ostacolo principale alla diffusione di questo prodotto innovativo era la mancanza di stazioni di rifornimento. Gli operatori non volevano acquistare veicoli che non sarebbero stati in grado di alimentare. Al tempo stesso, i fornitori di combustibili non erano disposti a investire nella costruzione di costose infrastrutture di riempimento se la flotta di veicoli esistente non era sufficientemente grande per garantire il giusto ritorno sugli investimenti.
“Il modello di business di IVECO Schouten si è allontanato dal tipico concessionario di camion che vende il prodotto e cerca di vendere i relativi servizi di manutenzione; il modello Schouten va al di là di questo, offre una nuovissima proposta di valore al cliente incluso il veicolo, la relativa manutenzione e anche l’approvvigionamento di combustibile. Questo approccio integrato gli permette di legarsi con il cliente lungo tutto il ciclo di vita operativo del veicolo. E cosa ancora più notevole, lo fa in modo verde e molto più sostenibile! …” così dichiara Gianandrea Ferrajoli, Presidente della divisione camion di CECRA e CEO del gruppo Mecar.
Le conferme arrivano anche da Bernard Lycke, Direttore Generale della CECRA: “La CECRA, insieme ad ACEA e ad altre partner europei, ha recentemente presentato i risultati di uno studio (da parte della Transport Mobility Leuven) che mostra come risultati significativi in termini di emissioni minori possono essere ottenuti attraverso l’azione combinata di tutte le parti interessate lungo la catena europea dei valori dei trasporti su strada. I combustibili alternativi sono sicuramente uno dei fattori chiave di questo approccio integrato proposto. Oggi, con l’esempio di Schouten e con una tale grande partecipazione dei nostri membri, abbiamo dimostrato che i rivenditori europei hanno un ruolo fondamentale per spostare l’Europa verso un trasporto stradale più sostenibile …“