È stato sottoscritto a Roma l’Accordo di cooperazione per lo sviluppo del biometano nel settore dei trasporti in Italia tra Confagricoltura, CIB (Consorzio Italiano Biogas), ENI, Snam e le tre realtà del Gruppo CNH Industrial (NYSE: CNHI / MI: CNHI) più attive su questo fronte: FPT Industrial, New Holland Agriculture e IVECO. Presenti alla firma Luciano Nieto, Capo Segreteria Tecnica del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, Davide Crippa, Sottosegretario Ministero dello Sviluppo Economico, e Vannia Gava, Sottosegretario Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e altri rappresentanti delle istituzioni.
FPT Industrial è oggi il principale produttore europeo di motori a gas naturale per mezzi e applicazioni industriali. Sono oltre 45.000 i propulsori a metano o biometano in circolazione in Europa ed è marchiato FPT Industrial il più potente motore 100% a gas naturale disponibile per i veicoli industriali, il Cursor 13 Natural Gas da 460 CV. Un propulsore in grado di ridurre del 99% le emissioni di particolato e di quasi azzerare quelle di CO2 se alimentato a biometano.
New Holland Agriculture, dal canto suo, ha recentemente presentato un concept di trattore alimentato a gas naturale, mentre precedenti prototipi a metano sono stati testati in diverse aziende agricole per poter industrializzare questa soluzione nel più breve tempo possibile. Un agricoltore che producesse biometano da biomasse di scarto renderebbe la propria azienda energeticamente indipendente e contribuirebbe a ridurre drasticamente le emissioni complessive di CO2 dei propri mezzi.
IVECO e IVECO BUS già oggi sono presenti sulle strade europee con quasi 30 mila veicoli commerciali e autobus alimentati a metano, sia compresso sia liquefatto. Un IVECO Stralis Natural Power da 460 CV detiene il record di percorrenza a gas naturale: 1.728 chilometri con un solo rifornimento, cioè la distanza che unisce Londra con Madrid. Rispetto all’equivalente diesel Euro VI, uno Stralis NP alimentato a gas naturale liquefatto (GNL) emette circa il 90% in meno di NO2, il 99% in meno di particolato e il 95% in meno di CO2, se si utilizza il biometano.
Annalista Stupenengo, Amministratore Delegato di FPT Industrial e Membro del Global Executive Committee di CNH Industrial, ha dichiarato: «Il settore dei trasporti industriali sta vivendo un cambiamento epocale e le trazioni alternative stanno acquisendo un’importanza sempre crescente nel guidare questo cambiamento. Oggi, per vincere questa sfida, c’è una sola soluzione che rispetta l’ambiente, è in grado di contenere i costi ed è immediatamente utilizzabile: il gas naturale. Per FPT Industrial, che può contare su oltre vent’anni d’esperienza nello sviluppo e nell’utilizzo di questa tecnologia motoristica e su 45 mila motori a gas naturale già prodotti, l’accordo siglato oggi rappresenta un ulteriore passo avanti verso il trasporto sostenibile del futuro. Un futuro più vicino di quanto pensiamo».
Carlo Lambro, Brand President di New Holland Agriculture e Amministratore Delegato CNH Industrial Italia, ha dichiarato: «L’accordo sottoscritto oggi ha per noi un significato speciale, in quanto darà modo di realizzare su scala nazionale quanto avevamo già immaginato e messo in pratica, a partire dal 2006, con il progetto “Energy Independent Farm”, cioè l’azienda agricola energeticamente indipendente in grado di produrre internamente tutta l’energia di cui ha bisogno, trasformando scarti e reflui agricoli in biometano. Biometano che consente a un trattore, in condizioni reali di lavoro in campo, di ottenere emissioni di CO2 pari a zero».
Michele Ziosi, Direttore Relazioni Istituzionali CNH Industrial, che ha firmato l’accordo per IVECO, ha dichiarato: «IVECO da oltre vent’anni investe per offrire al mercato una gamma completa di modelli in grado di utilizzare il biometano, sia in forma compressa che liquefatta. Il biometano, infatti, consente alla logistica internazionale, così come alla raccolta dei rifiuti e al trasporto pubblico locale di ridurre in modo significativo le emissioni. È una risposta sostenibile e concreta a livello ambientale e anche economico per rispettare i severi limiti sulle emissioni stabiliti dall’UE al 2025 e 2030. IVECO è stato il primo costruttore di veicoli commerciali a credere nella tecnologia del gas naturale e oggi abbiamo la leadership indiscussa, con quasi 30 mila mezzi a metano circolanti in Europa, di cui circa 10 mila in Italia».